Nell’ottica della Liberalizzazione delle Professioni e della Riforma degli Ordini ex D.L. 138/2011, era già evidente la necessità di creare un’offerta formativa specialistica tesa alla permanenza dell’iscritto all’Albo di appartenenza, e la necessità di creare Organismi terzi e indipendenti agli Ordini per l’organizzazione della formazione.
Tale disposizione è stata meglio specificata dal Legislatore nel DPR 137/2012 – Riforma delle Professioni – subordinando l’iscrizione all’Albo al possesso di qualifiche professionali o all’accertamento delle specifiche professionalità, attribuendo al Consiglio Nazionale il compito, entro un anno dall’entrata in vigore del DPR – 15/08/12, di emanare un decreto per disciplinare le modalità e le condizioni dell’assolvimento dell’obbligo di formazione ed i requisiti dei corsi di aggiornamento attribuendo agli stessi il valore dei crediti formativi.
L’art. 7 del D.P.R. 137 tra le altre cose stabilisce che:
Ai sensi del D.P.R. 137/2012 risulta evidente che necessita una revisione del D.lgs. 139/2005 costitutivo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, alla luce del Decreto che il Consiglio Nazionale emanerà.
Allo stato, il nostro Consiglio dell’Ordine Nazionale, in attuazione del DPR 137/2012, in data 18/03/2015, ha formulato il Regolamento sulla Formazione Continua, al parere del Ministero della Giustizia, istituendo un Registro di soggetti autorizzati all’offerta formativa suddivisa in: eventi formativi, formazione e aggiornamento degli iscritti e facendo nascere le SAF.
Il Consigliere Nazionale, Massimo MIANI, delegato all’Università e Tirocinio, ha spiegato che l’istituzione delle SAF permetterà una formazione specialistica similare ai Master Universitari (minimo 100 ore) a costi contenuti per gli iscritti. Difatti è previsto il taglio del nastro di partenza delle SAF a Ottobre con un solo contributo di iscrizione a copertura delle spese organizzative a carico degli iscritti, stante lo stanziamento del Consiglio Nazionale, per i primi due anni, a copertura dei costi.
Le altre previste in 11 su tutto il Territorio Nazionale, diviso per Macro-Aree, in base al numero di iscritti. Le SAF saranno convenzionate con le Università.
Per poter far funzionare le Scuole di Alta Formazione dei Commercialisti si è istituito un Coordinamento Permanente SAF, composto dal Presidente Nazionale, due Consiglieri CNDCEC, 2 rappresentanti della Fondazione Nazionale Commercialisti e un rappresentante per Macro-Area.
In fase di start up, il Coordinamento si occuperà di promuovere la nascita delle SAF sui territori in sinergia con i consiglieri territoriali di riferimento del Consiglio nazionale e con gli Ordini locali, di valutare gli stati di avanzamento dei singoli progetti e, infine, di sviluppare i rapporti di collaborazione con le Università per la stipula delle convenzioni con le SAF.
Successivamente il Coordinamento redigerà un Regolamento di Funzionamento interno, la predisposizione annuale di un progetto formativo per materie, e la vigilanza sull’organizzazione e qualità formativa. Fino all’entrata a regime del sistema formativo sopra descritto il Consiglio Nazionale rilascerà gli Attestati di partecipazione che successivamente dovrebbero diventare Specializzazioni.