Qualche giorno fa, per stare larghi con i tempi (non si sa mai…), noi di Commercialista.com abbiamo effettuato l’iscrizione come Startup Innovativa sul Registro delle Imprese, così come previsto dalla legge 221/2012. Senza stare qui a elencare di nuovo tutti i requisiti necessari per essere considerati una Startup Innovativa, che sono stati ormai ripetuti un po’ ovunque, ecco cosa abbiamo fatto “davvero” per effettuare l’iscrizione.
Una premessa e un consiglio: bisogna già essere registrati al servizio Telemaco di Infocamere, dotati di smartcard o token per la firma digitale e di una casella PEC; inoltre lasciate perdere i vari software e utilizzate direttamente il servizio di Comunicazione Unica online come segue:
Nel campo descrizione dell’attività va indicato che si tratta di avvio di ‘Start-up innovativa’. Vanno inoltre indicati i dati previsti dalla nuova norma:
l’attività e le spese in ricerca e sviluppo; indicazione dei titoli di studio e delle esperienze professionali dei soci e del personale che lavora nella start-up innovativa, esclusi eventuali dati sensibili; indicazione dell’esistenza di relazioni professionali, di collaborazione o commerciali con incubatori certificati, investitori istituzionali e professionali, università e centri di ricerca; elenco dei diritti di privativa su proprietà industriale e intellettuale.
Alla fine si clicca su “Invia pratica” perché il registro imprese ne prenda atto e possa completare l’attività di iscrizione presso il registro speciale delle Sti. Se tutto è andato secondo i piani riceverete sulla vostra casella PEC varie ricevute (immediate) sullo stato di avanzamento della pratica.
Al momento dopo 2 giorni dall’inserimento la nostra pratica si trova ancora nello stato di “PROTOCOLLATA”. Aspettiamo con pazienza 🙂
UPDATE: Oggi, 14 marzo 2013, è stato pubbicato l’elenco delle 300 startup, noi NON ci siamo, eppure la nostra pratica è evasa già da 2 mesi!
UPDATE: Oggi, 8 aprile 2013, ci hanno risposto “che non esiste un registro startup innovative e che quindi la nostra richiesta non può essere soddisfatta in questo momento, e non potrà esserlo prima che venga emesso un certo decreto…”. Vi aggiorneremo sugli sviluppi.