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Esenzioni e detrazioni Tari 2016
Esenzioni e Detrazioni TARI 2016
Con la guida Tari 2015, abbiamo spiegato come funziona la tassa sui rifiuti, e in che modo può e da chi deve essere pagata. Volendo fare un breve sunto, la TARI deve essere pagata da tutti coloro che posseggano, a qualsiasi titolo, un terreno od un locale che possano produrre rifiuti urbani. Tale somma viene calcolata sulla base anche del numero dei componenti delle persone che vi lavorano o abitano. Oltre ad una quota fissa ve ne è una proporzionata alla quantità effettiva di rifiuti prodotta. A fronte di ciò, è possibile godere di qualche sconto? Scopriamo come godere di esenzioni e detrazioni per TARI 2016.
Esenzioni e detrazioni TARI 2016: le eccezioni
Tutti i soggetti descritti sono obbligati a pagare la tassa sui rifiuti, ma ci sono alcune eccezioni da tenere conto:
- Tutti gli spazi che non risultino in grado di produrre rifiuti (possiamo calcolare ad esempio locali con mancanza di requisiti di inagibilità o allacciamenti alle reti elettriche, fognarie o idriche;
- Tutti gli spazi che risultano scoperti;
- In quegli spazi, come cantine o terrazze, che non producono di per se rifiuti;
- Pagamento della tassa all’usufruttuario in caso ci sia un affitto in uso e non al proprietario;
- Parti del condominio che non vengono utilizzate in forma esclusiva (scale o androne, ad esempio).
- Negli spazi dove non è possibile produrre rifiuti per via di condizioni peculiari.
Esenzioni e detrazioni TARI 2016: quelle previste
Le esenzioni previste dal Comune sono tendenzialmente quelle elencate al seguito:
- Locali e spazi nei quali vengano prodotti dei rifiuti speciali, smaltiti dagli stessi proprietari (e quindi a proprie spese) ma solo su detta certificazione del comune di appartenenza;
- Gli immobili in stato di ristrutturazione durante la fase di inoccupazione;
- Aree verdi;
- Locali assegnati ad impianti, tra cui cabine elettriche e vani ascensori;
- Strutture medico-sanitarie;
- Impianti sportivi, scuole di danza o ginnastica.
Esenzioni e detrazioni TARI 2016: gli sconti
Oltre alle esenzioni od alle eccezioni vi sono le detrazioni o sconti che possono essere applicate alla Tari 2016 se rispettano determinati requisiti:
- Puoi aver diritto alla quota massima del 20% dell’intera somma nel caso in cui ci sia mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, oltre alla sua sospensione od al servizio che viola gravemente la normativa di riferimento.
- Se il punto raccolta risulta distante dall’area servita, la tariffa massima raggiunge il 40% rispetto a quella totale.
Esenzioni e detrazioni TARI 2016: come richiedere
Puoi richiedere l’esenzione e la detrazione dalla TARI in due modi:
- La richiesta di esenzione va richiesta sotto motivata giustificazione al proprio Comune di residenza: trovi i moduli nel portale web dell’ente predisposto;
- La richiesta di esenzione va richiesta sotto motivata giustificazione compilando il modulo di domanda unificato tramite raccomandata.