Sandro Iozzia
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Via Giuseppe Verdi 50065 Pontassieve
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Esperto Contabile iscritto all'Albo di Firenze
Matricola: 17 seb. B
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Risposta del 05/06/2015 11:34
ei necessità di c
Risposta del 05/06/2015 10:38
Buongiorno, Ha fatto molte domande, cercherò di essere schematico in modo da semplificare la lettura. La Partita IVA può essere aperta anche se non verranno emesse fatture. Il contratto da dipendente non influenza l'attività di Archeologa e relativa fatturazione. il limite di X.XXX € (lordi) è un limite per non far versare INPS al datore di lavoro, è un limite che fa cumulo fra tutti i datori di lavoro nel corso dell'anno, però va evitato di passarlo con un singolo cliente. Fino a quando starà sotto questo limite le consiglio di fare le ricevute per le prestazioni occasionali. Se non ha mai avuto P.IVA potrebbe aprire una nel Regime dei Minimi e tenerlo per X anni, o fino al raggiungimento dei XX anni di età, incontrandoci sarò lieto di spiegarle come funziona ed i passi, pochi e semplici, da fare. Normalmente io chiedo XXX,XX € annui per seguirla sul piano fiscale, facendo il modello Unico (comprensivo quindi anche della sua Certificazione Unica del bar), includendo anche l'apertura della P.IVA. Per venirLe incontro potrei proporLe questa soluzione a forfait XXX,XX € annui se non supera i XX.XXX € annui fatturato XXX,XX € annui sopra i XX.XXX € Un incontro preliminare sarebbe comunque necessario. La fiducia è alla base di un rapporto cliente/commercialista Non esiti a contattarmi al: [rimosso] Grazie per la richiesta Le auguro una buona giornata Sandro Iozzia
Risposta del 25/03/2015 11:36
Buongiorno, Le espongo, di seguito, una breve presentazione con la specifica degli onorari per una eventuale assistenza e consulenza nei confronti della Sua attività. PRESTAZIONI: Tenuta delle scritture contabili in regime di contabilità semplificata; liquidazioni trimestrali IVA; analisi situazioni contabili di periodo con incontri periodici in azienda e/o in studio; rendiconto d’esercizio; assistenza e consulenza in materia tributaria ordinaria (Modello Unico PF, IRAP PF, studi di settore, Spesometro, Dichiarazione annuale IVA, rapporti con uffici dell’Agenzia delle Entrate e comunque ogni adempimento fiscale obbligatorio previsto per legge); consulenza ordinaria e generica. EURO X.XXX,XX (millesettecento/XX) + CAP (attualmente sono un minimo, per cui non vi è IVA) Periodicità del pagamento: trimestrale o semestrale. Resta fuori dall’onorario a forfait solo la gestione c.d. “straordinaria”, che viene notulata a parte. Il preventivo “a forfait” sta a significare che oltre alla cifra preconcordata non verranno addebitate ulteriori spese per consulenza o cancelleria, indipendentemente dagli incontri effettuati, dalle riunioni svolte, dalle vacazioni negli uffici finanziari e quant’altro riferibile alla gestione ordinaria. Vorrei precisare che l’onorario è stato determinato presupponendo che i documenti contabili annuali (fatture vendita/acquisti/corrispettivi) non siano superiori a XXX/XXX e che eventuali disposizioni di pagamento modello FXX a ZERO non siano superiori a X/X. Ovviamente per importanti scostamenti rispetto ai volumi sopra indicati, tanto in aumento quanto in diminuzione, verranno concordemente rideterminati gli importi relativamente alla parte c.d. “contabilità”. Il servizio che richiede e che propongo si basa sulla fiducia. Reputo quindi molto importante incontrarsi di persona per poter decidere. Mi può contattare al numero: [rimosso] , o via e-mail agli indirizzi: [rimosso] o [rimosso] Se troveremo reciproca fiducia ed un accordo, sia con lei che non il suo collega, Vi propongo uno sconto di circa il XX % ad € X.XXX,XX (millequattrocentocinquanta) + CAP cadauno. La ringrazio per cortese richiesta. Le auguro una buona giornata.
Risposta del 25/03/2015 11:10
rno, per un
Risposta del 06/03/2015 15:06
Buongiorno. Provo a rispondere sulla base delle informazioni che mi ha fornito. Lei è ESONERATO dalla dichiarazione dei redditi nel caso in cui ha emesso ricevute per prestazioni occasionali per importo inferiore ad X.XXX €. E OBBLIGATO alla presentazione per importi superiori. Nel caso in cui le avesse degli oneri deducibili o detraibili (esempio spese mediche, assicurazioni, interessi su mutuo prima casa), potrebbe anche essere conveniente presentare la dichiarazione dei redditi per importo inferiore ai X.XXX €. Nel caso in cui sia obbligato, o ci sia una convenienza nella presentazione della dichiarazione dei redditi, visto che lei nel XXXX ha un sostituto di imposta (il datore di lavoro), sarebbe possibile presentare il modello XXX ordinario. Per ulteriori informazioni o chiarimenti potremmo sentirci via telefono al numero [rimosso] o incontrarci (può indicarmi lei dove, anche a casa, o in Studio in zona viale Mazzini a Firenze). La mia e-mail è: [rimosso] Prezzo del servizio da XX,XX € a XXX,XX € IVA inclusa. La ringrazio per avermi contattato. Cordiali saluti Dottor Sandro Iozzia Studio Iozzia