L’olismo (dal greco Olos, cioè “la totalità”) è una posizione teorico-metodologica basata sull’idea che le proprietà di un sistema non possano essere spiegate esclusivamente tramite le sue componenti. Per il paradigma olistico la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore/differente della somma delle parti prese singolarmente.
Un tipico esempio di struttura olistica è l’organismo biologico, perché un essere vivente, in quanto tale, va considerato sempre come un’unità-totalità non esprimibile con l’insieme delle parti che lo costituiscono.
Ma anche un’organizzazione, un’azienda, in molti casi, non essendo esprimibile come una sommatoria funzionale dei suoi reparti, può essere considerata in una visione economico olistica, da cui il termine econolistico.
Nessuno più del commercialista condivide con l’imprenditore le sue scelte, le sue battaglie, i suoi successi, i suoi cambiamenti… acquisire la visione econolistica può rappresentare un’efficace leva competitiva per il professionista, per l’imprenditore e per il sistema economico del paese.
Esiste così la possibilità che si realizzino nuovi scenari, spostando l’attenzione sulle risorse più che sui vincoli, sulle presenze più che sulle mancanze, sui desideri ed opportunità più che sulle necessità e i problemi. Cambiare paradigma non è facile, ma in vista dei risultati potrebbe valere la pena di provarci!