Molti italiani scelgono ogni giorno di avviare un’attività in Slovenia e questo per un motivo ben valido, anzi per almeno 5! Abbiamo raccolto alcune motivazioni che probabilmente ti spingeranno a motivare la scelta di cambiare sede fisica della tua attività.
Innanzitutto partiamo da una delle tematiche più calde di ogni paese: la partita IVA. La percentuale cambia da paese a paese, c’è chi dispone che debba essere alta per compensare i servizi, chi invece punta allo sviluppo a danno del conto pubblico, abbassandola. Nella fattispecie, in Slovenia la partita IVA è del 22% e l’aliquota ridotta del 9.5%.
Un altro passo importante è l’argomento Imposte sul reddito. La tassazione sul reddito delle società in Slovenia è tra le più basse delle nazioni europee: le imposte sul reddito toccano appena il 17%.
La Slovenia è tra le nazioni con maggiori incentivi fiscali per chi abbia intenzione di avviare investimenti produttivi:
Riguardo alla gestione dei dipendenti, c’è da sapere, inoltre, che non vi sono alcuni benefit per i dipendenti. Sono ad esempio inesistenti TFR e Tredicesima. A differenza di quanto avviene in Italia, dal 3 aprile 2015 i dipendenti italiani hanno la possibilità di far versare sulla busta paga il proprio trattamento di fine rapporto e la Tredicesima, che è una mensilità aggiuntiva erogata dalla stessa azienda durante i periodi natalizi, in Slovenia gli amministratori di una azienda hanno maggiore utile/meno spese da ammortizzare.
Il capitale minimo previsto in slovenia per una S.R.L ammonta a 7.500,00 €, la quota invece è del 25% ma solo per i capitali sociali elevati. Il notaio non è obbligatorio.