Come di consueto, anche quest’anno l’ACI ha provveduto all’aggiornamento dei costi chilometrici (tabellari) per le autovetture e motocicli in produzione e fuori produzione, le stesse tabelle poi sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 261, supplemento ordinario 66.
L’importanza di avere un riferimento ufficiale dei costi annui sostenuti per autovetture e motocicli risulta fondamentale ai fini dell’applicazione dell’art. 2 del DL 138/2011 inerente la determinazione del valore “normale” delle auto concesse in godimento ai soci dell’azienda.
Per effetto di tale ultima disciplina è noto infatti che qualora il bene concesso in godimento sia già regolato da altre disposizioni del TUIR, come avviene per le auto aziendali, per la deducibilità dei costi da parte del soggetto concedente e per la determinazione del reddito diverso in capo al soggetto che utilizzatore tali regole prevarranno rispetto a quelle dettate dal DL 138/2011.
Così, per esempio, l’utilizzo da parte del socio dell’auto aziendale anche per scopi personali, troverà riscontro nell’applicazione dell’art. 51, comma 4 del TUIR, ovvero dell’imputazione del 30% dei costi di funzionamento del veicolo (su una percorrenza annua massima di 15.000 km).
Gli importi al socio imputabili costituiscono redditi diversi per quest’ultimo, come da art. 67, comma 1 lettera H-ter, il costo imputato alla società invece è compreso entro il limite di deducibilità del 20%, come da art. 164 del TUIR.
Le tariffe diffuse dall’ACI per l’anno 2016 comprendono tutte le tipologie di autovetture presenti sul mercato e pertanto, sulla base delle stesse è possibile individuare i rispettivi costi chilometrici e relativi fringe benefit da imputare al lavoratore dipendente in caso d’uso promiscuo del veicolo ovvero “valore normale” per beni in godimento ai soci. L’ACI oltre a fornire il costo chilometrico per ogni tipo di autovettura, determina anche il relative fringe benefit calcolato su una percorrenza massima di 15.000 KM annui.
Società di servizi unipersonale possiede autoveicolo non strumentale utilizzato dal socio per lavoro e la famiglia (promiscuo).
Tipo di autoveicolo posseduto (come da tabella ACI)
Marca | Modello | Serie | Costo chilometrico
Max 15.000 KM |
Fringe benefit |
FIAT | 500 L 1.4 BENZINA | 95 CV | 0,4878 | 2.195,15 |
Chilometri percorsi durante l’anno 12.000
Al socio utilizzatore saranno imputati redditi diversi (art. 67, comma 1 lettera H-ter) per (12.000 x 0,4878) x 30% = € 1.756,08
Alla società di servizi concedente solamente il 20% dei costi sostenuti per manutenzione, riparazione, ricambi, carburante, ecc.