La Legge di Stabilità 2016 ha apportato novità su quanto riguarda micro e macro pagamenti. In data 1° luglio 2015, il governo decide di imporre una gestazione lunga di due anni ed imporre l’obbligo ai commercianti, studi professionali e artigiani di dotarsi dei dispositivi P.O.S. per accettare pagamenti sopra i 30 euro. La scelta è data per due motivi:
Questa scelta, confermata poi con la Legge di Stabilità 2016 a partire dal 1° gennaio dell’anno corrente, ha costretto quindi l’accettazione di pagamenti attraverso il P.O.S. anche a cifre inferiori ai 30 euro evitando di utilizzare il denaro contante. Tuttavia, il tetto massimo per il pagamento in contanti è stato aumentato da 1.000 a 3.000 euro. Superata quest’ultima soglia sarà possibile continuare a pagare senza l’uso di mezzi di pagamento digitali seguendo la guida Pagare in contanti sopra 3000 euro: Rate e Sanzioni
Tutti d’accordo per lo sviluppo telematico, ma quanto costerà ai professionisti questo obbligo? Si, perchè ogni pagamento impone un costo, o meglio una commissione, che il commerciante è obbligato a pagare e che è da calcolare, ovviamente, oltre la somma pagata. Per qualsiasi informazione potete contattare e richiedere assistenza utilizzando un comodo servizio di ricerca numero verde. La tabella seguente vi aiuterà comunque meglio a capire i costi dovuti:
Il governo, ad oggi, non ha diffuso annunci che vadano a tutelare il venditore, il quale, rischia di essere pesantemente danneggiato sopratutto per l’introduzione obbligatoria di pagamenti attraverso bancomat. Vi lasciamo alcuni link che potranno servirvi da approfondimento