Belinda Minneci
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Risposta del 02/02/2021 09:58
buongiorno, il prezzo varia da XX euro a XXX euro. grazie
Risposta del 02/02/2021 09:52
Buongiorno, in genere l'assistenza per la predisposizione di un modello XXX semplice ( reddito di lavoro dipendente, spese mediche, spese di ristrutturazione e altre eventuali detrazioni) può variare da XX euro a XXX,XX euro a seconda dell'impegno. grazie cordiali saluti
Risposta del 21/09/2013 01:14
uongiorno, il preve
Risposta del 23/01/2021 21:08
Buongiorno signora [rimosso], in merito al suo quesito, le confermo che può aprire la partita IVA con il regime " dei minimi" (molto conveniente in caso di attività) solo se prevede un fatturato nel limite massimo di XX.XXX euro, non assume dipendenti, nè acquista beni per un importo superiore ai XX.XXX euro e purche' non abbia mai svolto attivita' professionale in precedenza. Questo regime è molto vantaggioso perchè le permette di avere un 'imposta sostitutiva all'irpef del X% sul reddito netto ( ricavi- costi), di non applicare gli studi di settore ( strumento per l'accertamento), di non applicare l'irap, la ritenuta d'acconto e le altre imposte addizionali. Ha solo l 'obbligo di conservare i documenti, il grosso vantaggio e' ovviamente l'imposta agevolata del X% anzichè le aliquote ordinarie. Il regime dura massimo X anni (se ha meno di XX anni può durare fino al compimento del XXesimo anno) e sempre che non venga superato il limite dei XX.XXX euro di fatturato all'anno e sempre che si rispettino tutte le altre condizioni previste per questo regime. Con il regime ordinario invece dovra' liquidare l'imposta trimestralmente e ha l 'obbligo di registrare sia le fatture emesse che le fatture di acquisto. I costi per la gestione della contabilita', comprese tutte le dichiarazioni fiscali e la consulenza annuale, e' di XXX per il regime dei minimi e X.XXX euro per il regime ordinario. Cordiali saluti Belinda Minneci ( Cell [rimosso] )
Risposta del 26/02/2013 14:40
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Risposta del 12/02/2013 12:22
uongiorno sig. D'El
Risposta del 08/02/2013 12:57
orno sig. Ross
Risposta del 29/01/2013 01:24
Buongiorno signora [rimosso], in merito al suo quesito le consiglio di valutare l'apertura della partita IVA con il regime " dei minimi" se prevede un fatturato nel limite massimo di XX.XXX euro e purche' non abbia mai svolto attivita' professionale. Questo regime le permette di avere un 'imposta sostitutiva all'irpef del X% sul reddito netto ( ricavi- costi), di non applicare gli studi di settore ( strumento per l'accertamento), di non applicare l'irap, la ritenuta d'acconto e le altre imposte addizionali. Ha solo l 'obbligo di conservare i documenti ma il grosso vantaggio e' ovviamente l'imposta del X%. Il regime dura massimo X anni sempre che non superi il limite dei XX.XXX euro. Con il regime ordinario invece dovra' liquidare l'imposta trimestralmente e ha l 'obbligo di registrare le fatture emesse e di acquisto. I costi per la gestione della contabilita', comprese tutte le dichiarazioni fiscali e la consulenza annuale e' di XXX per il regime dei minimi e X.XXX euro per il regime ordinario. Cordiali saluti Belinda Minneci ( Cell [rimosso] )
Risposta del 17/01/2013 05:40
Buongiorno signora [rimosso], Il rapporto di lavoro dipendente non le preclude di esercitare come libero professionista, aprendo la partita IVA ( a meno che non abbia delle restrizioni previste dal suo contratto di lavoro dipendente). Le consiglierei il regime dei minimi, se prevede un fatturato di XX.XXX euro: in tal caso non avrebbe obblighi di registrazione dei documenti ma solo l'obbligo di conservare le fatture emesse e ricevute. Inoltre non dovrebbe applicare l'iva, non sarebbe soggetta agli studi di settore ( previsti per accertare se il reddito sia congruo), non sarebbe soggetta all'imposta irap pari sl X,X % e soprattutto avrebbe un'imposta sostitutiva all'irpef agevolata del X % ( tenga conta che la prima aliquota ordinaria e' del XX%). Questo regime e' previsto per un massimo di X anni e puo' accedervi solo se non ha mai avuto la partita IVA. Per quanto riguarda un'eventuale collaborazione, il costo per la gestione della contabilità', comprese le dichiarazioni fiscali, eventuale imu, predisposizione FXX, consulenza annuale e l'apertura della partita IVA, sarebbe di XXX euro all'anno se nel regime dei minimi e X.XXX se nel regime ordinario ( in cui ci sarebbero tutti gli adempimenti IVA). Ho lo studio in Milano centro. D. ssa Belinda Minneci ( Cell XXX/ [rimosso] ) Cordiali saluti D