Claudia Tamburrini
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Via Gaspare Pacchiarotti 00139 Roma
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Consulente Del Lavoro iscritto all'Albo di roma
Matricola: 3584
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Telefono: 0688522199
Email: claudia.tamburrini@libero.it
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Risposta del 08/09/2014 10:14
€ XXX,XX annuali a dipendente comprensivo di tutti gli adempimenti richiesti. A parte i compensi per Aperture/Chiusure/Variazioni Posizioni, Consulenza e Assunzioni/Cessazioni/Trasf. Dipendenti. [rimosso] cell. XXX/ [rimosso]
Risposta del 31/03/2014 18:16
Salve, le caratteristiche delle associazioni culturale potrebbero essere adeguate al nostro caso, fermo restando che la peculiarità principale delle associazioni culturali è l'assenza dello scopo di lucro. Aprire un'attività come associazione culturale piuttosto che come ditta individuale o società ha la facilitazione dell'esonero di iscrizione in Camera di Commercio, e di conseguenza ci verrebbe risparmiato l'adempimento della SCIA, che alza il costo globale iniziale di oltre X.XXX €. Per quel che riguarda il trattamento fiscale, si emetterebbe ricevuta ogni qualvolta ci fosse un contributo da parte dell'associato/praticante. Non avendo l'associazione culturale scopo di lucro, sarebbe opportuno non produrre utili alla fine dell'esercizio, in quanto lo stesso non potra' essere distribuito ai soci, e sarà soggetto ad imposte (IRES e IRAP). Altro fattore rilevante è l'impossibilità, per le associazioni culturali, di alienare il patrimonio sociale: per cui, se si acquistasse dell'attrezzatura, in teoria questa dovrebbe rimanere sempre di proprietà dell'associazione, e quando questa verrà in futuro chiusa tali beni dovranno essere ceduti ad altra associazione che operi magari nello stesso settore. Di seguito i miei recapiti per uletriori informazioni, Dr.ssa Claudia Tamburrini XXX/ [rimosso] [rimosso]
Risposta del 19/03/2014 18:06
iorno, in prim
Risposta del 17/03/2014 15:27
Buongiorno, ho letto attentamente la Sua richiesta, cercherò di rispondere esaurientemente alle sue domande, anche se per maggiore sicurezza dovrei visionare i documenti che Lei possiede: - Per iniziare diciamo che all'atto dell'assunzione al dipendente deve essere consegnato, oltre alla lettera contratto di assunzione anche il foglio Unilav (ricevuta dell'assunzione inviata al centro per l'impiego), pertanto, potrebbe anche farne richiesta. Questo nell'ordine di fare chiarezza sulle date, in quanto dai riferimenti da Lei indicati il contratto scadeva effettivamente il XX.XX.XXXX, e, a rigore, se entro tale data non viene comunicato al dipendente la disdetta del rapporto, tale rapporto si intende trasformato a tempo indeterminato, con conseguente cambio di livello e di paga lorda mensile. L'unico caso in cui il contratto può essere prorogato è quando si verificano assenze prolungate (di durata superiore ai XX giorni), es. congedo per maternità/esigenze aziendali/malattia/infortunio (no ferie no permessi) etc.., in questi casi il datore di lavoro può prorogare la scadenza per un periodo pari a quello dell'assenza. Ciò nonostante, tale prosecuzione va comunicata al dipendente, spiegando anche le ragioni di tale proroga; anche se in questo caso i contributi sono ugualmente ridotti e non diventerebbe un qualificato a tempo indeterminato. Io le consiglierei di chiedere il foglio Unilav e/o se esiste una proroga del contratto. Consideri che : - se il datore di lavoro non da disdetta del contratto di apprendistato, perchè implicitamente vuole prolungare il contratto senza darne preavviso, comporta che l'apprendista acquista il diritto al mantenimento in servizio. - Se non hanno prorogato il contratto, e non Le hanno comunicato la disdetta del contratto prima del XX.XX.XXXX,il contratto si considera a tempo indeterminato a far data dal XX.XX.XXXX e, pertanto, il contratto può essere risolto solo per giusta causa o giustificato motivo. Lascio i miei recapiti: tel. XX/ [rimosso] X cell. XXX/ [rimosso] [rimosso]