Dott. Gianluca Giannattasio
Indirizzo
Piazza Gioberti 84091 Battipaglia
Contatti
Telefono:
Email: studiogiannattasiog@gmail.com
Sito Web: http://www.studiogiannattasio.org/
Risposta del 15/03/2018 14:24
Buonasera, se è d'accordo la ricontatto appena possibile...
Risposta del 09/03/2018 21:32
Gentile Ingegnere, buonasera e grazie per l'interesse. A mio avviso ci sono tre aspetti principali da considerare: tasse, contributi, responsabilità professionale. X) Aprire partita iva come libero professionista le permetterebbe di accedere al regime fiscale agevolato detto forfettario (rispettando alcuni requisiti). Le tasse si calcolano in base agli incassi ottenuti nell'anno x XX% x X% (o XX% dopo il quinto anno). Il che è vantaggioso per le attività in cui non ci sono molti costi da scaricare. I contributi inarcassa per un giovane dovrebbero invece arrivare a XXXX euro annui nel primo quinquennio. Infine le responsabilità in caso di errore professionale saranno maggiori: perché ne risponderà in prima persona. X) Aprendo una società di ingegneria l'attività dovrebbe essere svolta solo da lei in qualità di socio unico? E' controverso se sia possibile costituire una società tra professionisti con un solo partecipante inoltre non potrebbe avere la forma di srl semplificata... In ogni caso, dal punto di vista delle tasse, andrebbe a versare il XX,X% di ires sul reddito prodotto: (ricavi - costi) X XX,X% oltre l'irap. L'attività esercitata in forma societaria poi comporta di iscriversi alla camera di commercio (e pagare qualche centinaio di euro annui di tasse di concessioni governative e di diritti). Ai fini previdenziali, però il reddito può ancora considerarsi di lavoro autonomo e quindi sotto questo secondo aspetto non ci dovrebbero essere differenze rilevanti. Ai fini del piano delle responsabilità professionali sarebbe ovviamente più vantaggioso esercitare in questa forma perché per eventuali danni i soci rispondono limitatamente al valore della loro partecipazione. Secondo me le conviene aprire partita iva come libero professionista e farsi una bella assicurazione, di solito si fa così e poi se l'attività cresce si fa sempre in tempo a strutturarsi adeguatamente. Comunque queste sono considerazioni generali. Se è abbastanza interessato allora possiamo risentirci e approfondire. Arrivederci e cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio – Tributarista e centro CAF Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX e.mail: [rimosso]
Risposta del 18/02/2018 14:20
Buonasera, lo studio è a Battipaglia e sarei interessato a collaborare. Come può notare sfogliando la home del mio sito, mi occupo da diversi anni di servizi a imprese e professionisti. Seguo sempre con estrema attenzione il filone del diritto societario così da poter soddisfare le esigenze di quei clienti che intendono proteggere il patrimonio personale con uno schermo giuridico idoneo, senza per questo rinunciare alla possibilità di avvalersi della forma giuridica più snella possibile. Per una società a responsabilità limitata, il preventivo indicativo è di mille e quattrocento euro annui – cifra lorda. L’offerta è valida per la tenuta di tutti gli adempimenti contabili, fiscali, e contributivi. E' possibile valutare insieme le possibilità di accesso a un bando di finanza agevolata come ad esempio Smart&Start che prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto, oltre che finanziamenti a tasso zero. Le indico i miei recapiti, in attesa di un gentile riscontro. Cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio – Tributarista e centro CAF Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) e.mail: [rimosso] Cell. +XX XXX XX XX XXX
Risposta del 13/02/2018 18:28
Buonasera, a quanto ho capito sarebbe possibile una collaborazione a distanza, credo di essere interessato. Risentiamoci per favore, ecco i miei recapiti: Cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio – Tributarista e centro CAF Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX e.mail: [rimosso]
Risposta del 23/11/2017 19:08
Buonasera, se mi fornisce una descrizione dell'attività posso elaborarle un foglio di calcolo che le permetta di individuare di volta in volta le imposte, i contributi e l'utile netto derivante dallo svolgimento della stessa. Cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio – Tributarista e centro CAF Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX E.mail: [rimosso]
Risposta del 23/11/2017 14:48
Buongiorno, il codice ateco che propone si può agganciare tranquillamente alla gestione separata, quindi non deve iscriversi alla camera di commercio e non deve pagare i contributi fissi. Come regime fiscale, potrebbe adottare il regime forfettario che per livelli minimi di reddito prevede un certo risparmio d'imposta (soprattutto per un professionista che non ha molti costi). Seguo già da anni un cliente con una posizione paragonabile alla sua (è l'informatico che ha realizzato il mio sito internet). Il mio studio è abbastanza vicino, potrei venire a prendere le carte a inizio anno, se rispetta i requisiti di questo regime. Così saprebbe quali uscite finanziarie affrontare nel corso dell'intero periodo d'imposta, senza sorprese. A queste condizioni le chiederei XXX euro l'anno, cosa ne dice? Se non rispetta i requisiti per aderire al forfettario, invece, dobbiamo ragionarci su ma ci metteremmo d'accordo comunque... Buona giornata e a presto, Dott. Gianluca Giannattasio – Tributarista e centro CAF Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX E.mail: [rimosso]
Risposta del 17/10/2017 23:29
Buonasera, l'attività che descrive è chiaramente d'impresa e il maggior costo fiscale a cui va incontro inizialmente sono quindi i contributi fissi inps (circa XXXX euro annue al momento), questi ultimi vanno versati sia nel caso in cui l'attività genera utili sia nel caso in cui invece genera perdite. Secondariamente occorre considerare l'iva. L'iva è un'imposta che dovrà versare sulla differenza tra vendite e acquisti, quindi spero che abbia da versarne sempre molta perché vuol dire che sta vendendo più di quanto ha comprato: per esempio supponiamo che lei acquisti XXXX euro di materie prime più iva al XX% (XXX euro di iva sugli acquisti) mentre venderà XXXX euro di merci più l'iva al XX% (XXX euro di iva sulle vendite), allora vuol dire che dovrà versare XXX euro (XXX euro - XXX euro + X% di interessi trimestrali). A giugno e novembre, ancora, si versano irpef (con gli scaglioni che conoscerà), addizionali (circa il X% degli utili) e irap (circa il X% sugli utili): anche in tal caso spero che abbia sempre qualcosa da versare perché vorrà dire che i ricavi superano i costi del suo business; in ogni caso se gli utili sono bassi ci sono delle soglie nei limiti delle quali irpef e irap non si versano. Infine restano circa XX euro di diritto camerale annuo e X euro per la posta elettronica certificata. Tutto ciò supponendo che voglia organizzarsi da solo: in forma di ditta individuale. Esiste poi un regime di agevolazione fiscale definito forfettario. Con l'adesione al regime fiscale forfettario si può provvedere a ridurre i contributi fissi inps del XX%, e non si paga l'iva. Questo è possibile solo se rispetta una serie di requisiti, tutto sommato accettabili. Per determinare la mia parcella personale, invece, occorrerebbe approfondire una serie di elementi: la forma giuridica con cui intende esercitare (se invece di esercitare da solo decidesse di mettersi in società, il prezzo cambierebbe), il tipo di mercato cui intende rivolgersi (l'italia, l'Europa o il mondo intero). Se dovessi darle un'idea approssimativa, direi che il mio compenso per una ditta individuale oscillerà tra i XXX e i XXX euro l'anno. Poi ci metteremmo d'accordo. Le lascio i miei contatti in calce alla mail, così se vuole può contattarmi senza impegni per approfondire e magari elaborare uno studio di fattibilità dettagliato. Non ci separano molti chilometri ma in ogni caso è possibile aggiornarci anche a distanza, oggi con internet è per fortuna possibile quindi spero di risentirla. Cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX sito: e.mail: [rimosso]
Risposta del 15/09/2017 12:55
Buongiorno, l'e-commerce ha attualmente un solo codice attività (codice ateco) che è il seguente: XX.XX.XX per il 'Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotti effettuato via internet'. Dopo aver aperto partita iva, presentando la richiesta all'Agenzia delle entrate e la posizione inps (come commerciante), dovrà recarsi allo sportello SUAP del comune in cui ha sede l'attività per acquisire informazioni su eventuali ulteriori autorizzazioni richieste da questo specifico ente (ogni comune può avere le sue richieste, però per esempio a Salerno per l'e-commerce non vogliono nulla). Trattandosi di un'attività d'impresa il maggior costo tributario a cui va incontro inizialmente sono i contributi fissi inps (circa XXXX euro annue al momento) ma con l'adesione al regime fiscale forfettario si può provvedere a ridurli del XX%, se rispetta una serie di requisiti, tutto sommato accettabili. Per determinare la mia parcella personale, invece, resterebbe da approfondire una serie di elementi: la forma giuridica con cui intende esercitare (immagino da sola cioè quindi con una ditta individuale, ma se si mette in società il prezzo cambia), la modalità con cui intende esercitare (ad esempio: con tecniche di 'drop shipping' oppure mediante rifornimento con un magazzino fisico?) e il tipo di mercato cui intende rivolgersi (l'Europa o il mondo intero). Se dovessi darle un'idea approssimativa, direi che il mio compenso per una ditta individuale oscillerà tra i XXX e i XXX euro l'anno. Poi ci metteremmo d'accordo. Le lascio i miei contatti in calce alla mail, così se vuole può contattarmi senza impegni per approfondire. Anche se ci separano molti chilometri non sarebbe il primo cliente che seguo a distanza, oggi con internet è per fortuna possibile quindi spero di risentirla. Cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX sito: e.mail: [rimosso]
Risposta del 05/09/2017 14:52
Buongiorno, il mio studio è a sud di Salerno. Mi occupo da anni di consulenza fiscale per piccole partite iva e sarei lieto d'aiutarla. L'attività che ha in mente è chiaramente quella di un'impresa, il codice ateco che di primo acchito potrebbe definirla è: XX.XX.XX (Lavorazione e conservazione di frutta ed ortaggi). Trattandosi di un'attività agricola per connessione, vanno considerate anche le agevolazioni della normativa per il settore: regime di esonero ai fini iva per gli imprenditori agricoli con basso volume d'affari, esclusione dall'obbligo di tenuta delle scritture contabili, ecc... Per quanto concerne la mia parcella personale, salvo volumi d'affari particolarmente alti, le proporrei XXX euro annui. Il valore finale dipende comunque dal regime fiscale in cui potrà essere inquadrato... Può contattarmi per sciogliere eventuali dubbi senza assumere impegni. Cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio – Tributarista e centro CAF Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX E.mail: [rimosso]
Risposta del 31/08/2017 11:48
Buongiorno, se ho ben capito, la sua intenzione è di esternalizzare la produzione dell'app ma aprire un'azienda in proprio per commercializzarla. In questo caso direi che si tratta di attività d'impresa. Per quanto riguarda la parcella del consulente posso offrirle l'apertura gratuita della partita iva e un preventivo pari a XXX euro annue relativo agli adempimenti, nel caso in cui aderisse al regime di contabilità semplificata (qualcosa in meno se rientra nei requisiti per aderire a un regime agevolato e solitamente più conveniente, detto 'forfettario'). Trattandosi di attività d'impresa, ovviamente, il costo maggiore da considerare è rappresentato dai contributi fissi dovuti all'INPS (circa XXXX euro annue, riducibili a XXXX euro annue se riesce ad aderire al regime forfettario). Resta da considerare anche il diritto annuale da versare alla camera di commercio (XX euro l'anno, attualmente per le aziende in forma di ditta individuale, che sono le più semplici). Sarebbe poi da valutare il fabbisogno di liquidità per stabilire l'opportunità di aderire a un bando di finanza agevolata come ad esempio smart & start. Sono bandi cui si partecipa per ottenere prestiti a tasso zero o in alcuni casi anche a fondo perduto. Può contattarmi per sciogliere qualsiasi tipo di dubbio senza assumere impegni: spero di risentirla. Cordiali saluti, Dott. Gianluca Giannattasio Piazza Gioberti, XX - Battipaglia (SA) Cell. +XX XXX XX XX XXX E.mail: [rimosso]