Laura Gallini
Indirizzo
Via delle Costellazioni 41126 Modena
Albo
Commercialista iscritto all'Albo di Modena
Matricola: 1137
Contatti
Telefono: 059343400
Email: laura.gallini@studio-abaco.com
Sito Web:
Risposta del 21/11/2017 23:15
Gentilissimo [rimosso], sto già seguendo una serie di ristrutturazioni, nelle quali applichiamo ecobonus, bounus sisma, detrazione ristrutturazione e sicurezza, bonus mobili e bonus guardini. Ho sviluppato una conoscenza approfondita della materia. Normalmente, per una ristrutturazione media, il mio preventivo è di € XXX,XX circa per la consulenza cui va aggiunto il costo del modello XXX (circa € XXX,XX). Di norma faccio un primo incontro qui in studio, per poi proseguire a mezzo mail, skype o telefonica. Il mio recapito è XXX/XXXXXX oppure XXX/ [rimosso] . resto in attesa di un suo cortese risocntro buona giornata Laura Gallini
Risposta del 22/11/2017 19:12
Gentilissima [rimosso], grazie per avermi inclusa tralesue richieste di preventivo. io mi occupo di business plan e di finanziamenti a fondo perduto, nonchè di bandi nazionali ed internazionali. Posso certamente assisterla nel percorso. Il mio studio è a Modena, per cui potremmo incontrarci una prima volta per impostare il lavoro e parlare delpreventivo. Indicativamente io chiedo una percentuale del finanziamentoin percentuale, che varia anche in base all'ammontare della mole di lavoro da eseguire.Chiedo un piccolo acconto per le spese di studio, ma non è detto che n questo casosia necessario. La invito a contattarmi, per prendere un appuntamento buona giornata Laura Gallini telefono XXX/ [rimosso]
Risposta del 22/11/2017 14:44
buongiorno, se non ha ancora presentato la dichiarazione dei redditi, puo' presentare una dichiarazione tardiva entro la fine del mese didicembre. Pagando € XX,XX, puo' sanare la sua posizione. se desidera essere seguito in questo percorso sono a disposizione buona giornata Laura Gallini
Risposta del 22/11/2017 11:07
Gentilissima [rimosso], in primo luogo la ringrazio per avermi inclusa tra le sue richieste di preventivo. per l'apertura della posizione da geometra, per me è sufficiente ricevere a mezzo mail i suoi documenti di identità, e una serie di informazioni sull'attività, e in XX ore le posso aprie la partita Iva per via telematica. Io in genere preferisco incontrare almeno all'inizio i clienti presso il mio studio, per conoscerci, parlare del preventivo, e per la raccolta delle firme su privacy ed altri documenti. Poi possiamo continuare il rapporto anche a mezzo mail, telefono e skype. Vedo che lei non è di Modena, pertanto credo le sia utile sapere che ho un collaboratore che su richiesta si reca mensilmente/periodicamente preso la sede dei clienti per la raccolta della documentazione. Io seguo altri due geometri con partita Iva. Le caratteristiche di tale posizione sono che oltre all’apertura della posizione Iva è necessaria l’iscrizione alla cassa geometri. Io sono disponibile anche ad occuparmi di tale adempimento, nel caso lei non intenda occuparsene, o non ne abbia il tempo. Per i costi, le mie richieste sono di € XXX,XX+iva per l’apertura della posizione, poi per la gestione della posizione, tenuta della contabilità e consulenza periodica, il costo è di € XX,XX+iva al mese, quindi € XXX,XX+iva all’anno. Il costo annuale comprende: bilancio, dichiarazione dei redditi, dichiarazione iva, comunicazioni periodiche iva, spesometro, consulenza continuativa, stampa dei registri obbligatori. Se invece della posizione ordinaria, avesse i requisiti per la partita iva forfettaria, il costo per la gestione della pozione è di euro XXX,XX+iva all’anno, e comprende tutti gli adempimenti obbligatori per i regimi forfettari. Sono comunque a sua disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimenti e per un eventuale incontro, senza naturalmente alcun impegno da parte sua. Cordialita Laura gallini
Risposta del 19/11/2017 00:20
Gentilissimo [rimosso], in primo luogo la ringrazio per avermi inserita nella rosa delle sue richieste di consulenza. Per quanto riguarda nello specifico la domanda, la risposta dipende dall’ammontare delle vendite previste. Per i primi anni di attività, qualora lei abbia le caratteristiche per accedervi, Potrebbe essere interessante il regime forfettario, che prevede un limite delle vendite di € XXmila, in caso di attività di vendita all’ingrosso ed al dettaglio di alimenti e bevande. La tassazione è particolarmente agevolata, il X% per le nuove partite Iva che diventa a regime del XX%, e l’agevolazione previdenziale del XX% per la gestione degli artigiani e commercianti. Per valutare se lei ha le caratteristiche per accedere a questo regime, mi serve conoscere il suo stato attuale, se è dipendente a tempo indeterminato e se intende continuare il rapporto di lavoro, nonché il reddito lordo da lei percepito. Infatti, lei non può accedere al regime forfettario se nell'anno precedente all'apertura ha percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati ai redditi di lavoro dipendente, di cui rispettivamente agli articoli XX e XX (compreso il reddito da pensione) del Tuir, eccedenti l'importo di euro XX.XXX. La verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato. Pertanto, se lei ha questi requisiti, per i primi X anni di attività può applicare la tassazione agevolata del X%. Alla tassazione sostitutiva dell'Irpef si aggiunge il trattamento previdenziale, che nel suo caso sarebbe la cd "gestione artigiani/commercianti" dell'Inps. Anche tale gestione è agevolabile nei limiti del XX%. I costi di apertura dell'attività sono di circa euro XXX,XX per l'iscrizione in CCIAA (diritti e bolli), mentre non vi sono costi per l'apertura della partita iva. Le mie competenze sono di € XXX,XX per l'apertura dell'attività, intesta nel suo complesso, sia partita iva che camera di commercio e posizione Inps previdenziale. Per la gestione della contabilità e la relativi a dichiarazione dei redditi il preventivo è di € XXX,XX all'anno, circa € XX mensili. Il mio studio è in Modena, viale Corassori, con parcheggio riservato. Sono comunque abituata a scambiare la documentazione anche attraverso le mail o drop box, mentre per le consulenze oltre che i canonici incontri in studio, sono disponibile a recarmi presso il cliente, oppure a trattare le consulenze con il telefono o con skype. Inoltre, per i clienti cd "fuori sede" quindi fuori provincia, nella mia parcella è compreso un collaboratore che periodicamente (almeno X volta al mese) si reca direttamente presso la sede del cliente per il ritiro/consegna della documentazione. Le prego, di indicarmi i suoi recapiti, nella sua mail di risposta, qualora ritenga opportuno un incontro oppure un approfondimento della presente mail. Ringraziandola perora per avermi contattata, la saluto cordialmente Laura Gallini
Risposta del 19/11/2017 00:08
Gentilissimo [rimosso], in primo luogo la ringrazio per avermi inserita nella rosa delle sue richieste di consulenza. Per quanto riguarda nello specifico la domanda, la risposta dipende dalla tipologia di cessazione, su richiesta o d’ufficio. Cessazione d’ufficio - se la chiusura della partita Iva è avvenuta d’ufficio, ritengo che il comportamento migliore da tenere, sia di non riaprire tale partita iva e di chiedere l’attivazione di un nuovo numero di partita iva. Se invece ci sono motivi particolare per i quali si necessita riavere lo stesso numero di partita iva che è stata chiusa d’ufficio, è plausibile che sia possibile chiedere l’annullamento della chiusura. E’ una procedura che in passato ho applicato per una situazione similare, ed ho ottenuto la riapertura. Dovrei però analizzare il caso con un numero maggiorie di dati rispetto a quelli che mi ha fornito. Inoltre è necessario che tenga presente a quali sanzioni e pericoli di accertamento andrebbe incontro nel caso decidesse di riaprire una partita iva che è stata cessata d’ufficio. Cessazione su richiesta - se la chiusura della partita Iva è avvenuta su sua richiesta, è sicuramente possibile chiedere la riapertura, o il giorno successivo, e nel caso si otterrebbe un diverso numero, oppure è possibile chiedere l’annullamento della richiesta di cessazione. In questo secondo caso il numero di partita Iva dell’attività sarebbe lo stesso, quello originario. Spero di essere stata sufficientemente chiara ed esaustiva. Se desidera approfondire la mia consulenza, la invito a contattarmi ai recapiti che indico in calce alla presente. Se desidera un preventivo, sarà mia cura predisporre un preventivo scritto a suo nome, indicativamente, per la riapertura/annullamento della cessazione di € XXX,XX+iva circa. Il mio studio è in Modena, viale Corassori, con parcheggio riservato. Sono comunque abituata a scambiare la documentazione anche attraverso le mail o drop box, mentre per le consulenze oltre che i canonici incontri in studio, sono disponibile a recarmi presso il cliente, oppure a trattare le consulenze con il telefono o con skype. Inoltre, per i clienti cd "fuori sede" quindi fuori provincia, nella mia parcella è compreso un collaboratore che periodicamente (almeno X volta al mese) si reca direttamente presso la sede del cliente per il ritiro/consegna della documentazione. Le prego, di indicarmi i suoi recapiti, nella sua mail di risposta, qualora ritenga opportuno un incontro oppure un approfondimento della presente mail. Ringraziandola perora per avermi contattata, la saluto cordialmente Laura Gallini
Risposta del 19/11/2017 13:06
Gentilissimo [rimosso], in primo luogo la ringrazio per avermi inserita nella rosa delle sue richieste di consulenza. Per quanto riguarda nello specifico la domanda da una prima analisi, mi pare di capire che lei abbia una partita iva individuale gestita in contabilità semplificata, ma con incassi e pagamenti. Io le farò il preventivo per il caso di una attività già in essere, e con regime ordinario. Se invece l’attività fosse da iniziare, oppure la sua tipologia fiscale fosse forfettaria, le predisporrò’ il preventivo variato in tal senso. Per ora, per quanto riguarda il preventivo per la tenuta della contabilità, il mio preventivo comprende: - Registrazioni contabili e relativi registri - Liquidazioni iva trimestrali - Spesometro - Modelli FXX periodici attraverso entratel - Gestione posizione previdenziale - Bilancio periodico e di fine anno - Dichiarazione Iva - Dichiarazione dei redditi - Modello XXX se dovuto La gestione delle attività indicate comporta un costo complessivo annuo di € X.XXX,XX + iva tutto compreso, che io faccio pagare in rate trimestrali. In sostanza il costo mensile è di € XXX,XX+iva. Pe trasparenza, le comunico che non mi occupo di autoliquidazioni Inail, per le quali mi appoggio ad un ottimo studio di consulenza del lavoro che è attiguo al mio studio in Modena. Il costo per l’autoliquidazione Inail è di € XX,XX+iva all’anno. Se invece, come ho anticipato, la sua posizione fiscale fosse di tipo forfettario, il preventivo è nettamente inferiore. Il mio studio è in Modena, viale Corassori, con parcheggio riservato. Sono comunque abituata a scambiare la documentazione anche attraverso le mail o drop box, mentre per le consulenze oltre che i canonici incontri in studio, sono disponibile a recarmi presso il cliente, oppure a trattare le consulenze con il telefono o con skype. Inoltre, per i clienti cd "fuori sede" quindi fuori provincia, nella mia parcella è compreso un collaboratore che periodicamente (almeno X volta al mese) si reca direttamente presso la sede del cliente per il ritiro/consegna della documentazione. Le prego, di indicarmi i suoi recapiti, nella sua mail di risposta, qualora ritenga opportuno un incontro oppure un approfondimento della presente mail. Ringraziandola perora per avermi contattata, la saluto cordialmente Laura Gallini
Risposta del 18/11/2017 23:53
Gentilissimo [rimosso], da una prima analisi, sulla base dei dati che fornisce, direi abbia le caratteristiche per poter aderire al regime agevolato dei contribuenti forfettari agricoli. La prego di considerare questa prima mail come un primo contatto. Io le fornisco il mio indirizzo mail e il recapito telefonico in modo che possiamo approfondire con maggior precisione la sua situazione fiscale. La pregherei di fare altrettanto. Per ora le posso specificare che gli agricoltori in regime di esonero Iva sono dei produttori agricoli che nell’anno precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a X.XXX euro e costituito per almeno due terzi da cessioni di prodotti agricoli individuati dalla prima parte della tabella A, allegata al Dpr XXX/XXXX. Questi soggetti sono esonerati da tutti gli adempimenti Iva, a eccezione di alcuni obblighi che nel caso le specificherò. Per poter approfondire meglio la sua posizione fiscale, mi serve sapere l’ammontare delle vendite e degli acquisti, se il terreno è coltivato direttamente da lei e se si avvale di collaboratori. Inoltre mi serve sapere se ha un'altra attività, partita iva oppure se è dipendente a tempo indeterminato. Qualora abbia le caratteristiche per la posizione di agricolo forfettario agevolato, il preventivo del mio studio per un anno di consulenza, contabilità e dichiarazione dei redditi è di € XXX+iva. Inoltre, per le posizione tipicamente agricole, mi avvalgo della collaborazione della Confagricoltori e talvolta della Copagri di Modena. Il mio studio è in Modena, viale Corassori, con parcheggio riservato. Sono comunque abituata a scambiare la documentazione anche attraverso le mail o drop box, mentre per le consulenze oltre che i canonici incontri in studio, sono disponibile a recarmi presso il cliente, oppure a trattare le consulenze con il telefono o con skype. Inoltre, per i clienti cd "fuori sede" quindi fuori provincia, nella mia parcella è compreso un collaboratore che periodicamente (almeno X volta al mese) si reca direttamente presso la sede del cliente per il ritiro/consegna della documentazione. Le prego, come ho anticipato nella prima parte della ia risposta, di indicarmi i suoi recapiti, nella sua mail di risposta, qualora ritenga opportuno un incontro oppure un approfondimento della presente mail. Ringraziandola perora per avermi contattata, la saluto cordialmente Laura Gallini
Risposta del 18/11/2017 23:30
Gentilissimo [rimosso], da una prima analisi, sulla base dei dati che fornisce, direi abbia le caratteristiche per poter aderire al regime agevolato dei contribuenti forfettari. La prego di considerare questa prima mail come un primo contatto. io le fornisco il mio indirizzo mail e il recapito telefonico in modo che possiamo approfondire con maggior precisione la sua situazione fiscale. In generale, lei non puo' accedere al regime forfettario se nell'anno precedente all'apertura ha percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati ai redditi di lavoro dipendente, di cui rispettivamente agli articoli XX e XX (compreso il reddito da pensione) del Tuir, eccedenti l'importo di euro XX.XXX. La verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato. Pertanto, se lei ha questi requisiti, per i primi X anni di attività puo' applicare la tassazione agevolata del X%. Alla tassazione sostitutiva dell'Irpef si aggiunge il trattamento previdenziale, che nel suo caso sarebbe la cd "gestione artigiani/commercianti" dell'Inps. anche tale gestione è agevolabile nei limiti del XX%, sempre che la legge di stabilità lo confermi. I costi di apertura dell'attività sono di circa euro XXX,XX per l'iscrizione in CCIAA (diritti e bolli), mentre non vi sono costi per l'apertura della partita iva. Le mie competenze sono di € XXX,XX per l'apertura dell'attività, intesta nel suo complesso, sia partita iva che camera di commercio e posizione Inps previdenziale. Per la gestione della contabilità e la relativi a dichiarazione dei redditi il preventivo è di € XXX,XX all'anno, circa € XX mensili. Il mio studio è in Modena, viale Corassori, con parcheggio riservato. Sono comunque abituata a scambiare la documentazione anche attraverso le mail o drop box, mentre per le consulenze oltre che i canonici incontri in studio, sono disponibile a recarmi presso il cliente, oppure a trattare le consulenze con il telefono o con skype. Inoltre, per i clienti cd "fuori sede" quindi fuori provincia, nella mia parcella è compreso un collaboratore che periodicamente (almeno X volta al mese) si reca direttamente presso la sede del cliente per il ritiro/consegna della documentazione. Le prego, di indicarmi i suoi recapiti, nella sua mail di risposta, qualora ritenga opportuno un incontro oppure un approfondimento della presente mail. Ringraziandola perora per avermi contattata, la saluto cordialmente Laura Gallini
Risposta del 08/11/2017 23:20
Buongiorno, per le due tipologie di contabilità il preventivo è diverso. La contabilità da professionista, se non comporta adempimenti particolari ed un numero eccessivo di movimenti contabili, ha un costo che si aggira intorno ad € XXX a trimestre, tutto compreso, anche la dichiarazione dei redditi di fine anno ed il calcolo delle tasse. Per quanto riguarda la Srl, anche in questo caso il costo dipende in gran parte dal numero di movimenti contabili. Indicativamente, il costo per la tenuta della contabilità e per il deposito del bilancio è di € X.XXX all'anno tutto compreso, quindi compreso la tenuta dei libri sociali, la stampa e tenuta dei registri contabili obbligatori, la tenuta della contabilità, il calcolo e invio telematico delle liquidazioni iva, spesometri, dchiarazione dei redditi, bilancio in forma cee con nota integrativa e verbale di assemblea. Tuttavia se fosse possibile avere qualche elemento in piu' potrei certamente predisporre dei preventivi piu' dettagliati e precisi, soprattutto per la srl. Restando in attesa di un suo cortese riscontro, porgo cordiali saluti Laura Gallini