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Risposta del 09/08/2014 17:48
a SAS in conta
Risposta del 13/02/2020 15:56
Buongiorno, il costo di una consulenza di questo tipo dipende ovviamente dalla tipologia di attività della società, dalle sue dimensioni, dalla sua complessità e dalla conseguente tipologia di controlli da porre in essere. Non esiti a contattarmi al numero X [rimosso] X o alla mail [rimosso] per un colloquio conoscitivo in modo che io possa formulare un preventivo affidabile e non improvvisato. I migliori saluti Nicola Ascari
Risposta del 13/02/2020 15:56
Buongiorno, anzitutto è necessario verificare se il vecchio regime dei "minimi" cui aderì nel XXXX fosse effettivamente ancora applicabile con l'abolizione del vecchio regime e l'introduzione del nuovo regime dei minimi ("regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità"), i cui requisiti di accesso sono più stringenti. Se così fosse, allora potrebbe usufruire del regime fino al compimento del XX° anno, anche dopo il trascorrere dei primi X anni . E' possibile fuoriuscire dal regime, ma non in corso d'anno. Non esiti a contattarmi al numero X [rimosso] X o alla mail [rimosso] . Nicola Ascari
Risposta del 13/02/2020 15:56
Buongiorno, i costi per la tenuta della contabilità e la redazione delle dichiarazioni fiscali per un'attività di commercio elettronico possono variare in base alla forma societaria prescelta. Optando per la srl, anche se semplificata, il costo è maggiore in quanto bisogna adottare la contabilità ordinaria, redigere e depositare al registro imprese il bilancio annuale e tenere i libri sociali. In tal caso il costo parte da X.XXX euro annui con volume della contabilità contenuto (una banca, fatture di acquisto non superiore a XXX); possiamo valutare insieme il costo qualora si preveda un volume di documentazione contabile elevato. Nel caso di sas invece la gestione può essere meno onerosa in quanto si può impostare una contabilità semplificata qualora il fatturato rientri nei limiti di legge (euro XXX.XXX per chi presta servizi, euro XXX.XXX per le altre attività come il commercio) e non ci sono obblighi di deposito del bilancio e di tenuta dei libri sociali. In tal caso il costo parte da euro X.XXX, in caso di volume di contabilità contenuto. Non esiti a contattarmi al numero X [rimosso] X o alla mail [rimosso] . Cordiali saluti Nicola Ascari
Risposta del 13/02/2020 15:56
ngiorno, ho già
Risposta del 13/02/2020 15:56
Bisogna presentare il modello per l'attribuzione della P.IVA all'Agenzia delle Entrate, sia direttamente presso un ufficio sia in via telematica tramite un commercialista. Inoltre, a seconda del tipo di attività (attività professionale o attività d'impresa), si dovrà valutare l'iscrizione all'INPS (o alla cassa di previdenza, se esistente) nonché al registro delle Imprese (camera di commercio). Mi può contattare al numero di telefono X [rimosso] X o alla mail [rimosso] . Cordialità Nicola Ascari
Risposta del 13/02/2020 15:56
Buongiorno, l'art. XXXX bis C.C. non prevede limitazioni all'utilizzo della s.r.l. semplificata in relazione alla tipologia di attività, né esistono altre disposizioni normative che impongono una determinata forma societaria per l'attività che intende svolgere. Per i costi della costituzione è bene rivolgersi ad un notaio; il costo dovrebbe essere ridotto rispetto al costo di costituzione di una s.r.l. "ordinaria" con capitale minimo di euro XX.XXX (quest'ultimo mediamente pari a circa X.XXX euro). Per la gestione della contabilità, dei libri sociali, del bilancio e degli adempimenti fiscali il costo annuo ammonta ad euro X.XXX oltre alle spese vive + IVA e contributo integrativo X% di legge, sempre che il volume dell'attività sia ridotto (poche fatture, una banca, no dipendenti). Può contattarmi al numero di telefono X [rimosso] X o alla mail [rimosso] o via skype (nicola.ascari.XXXX). Cordiali saluti Nicola Ascari
Risposta del 13/02/2020 16:08
Buongiorno Dott.ssa [rimosso], è corretto quanto Lei afferma. I "nuovi contribuenti minimi" non devono tenere alcuna contabilità, ma solo osservare i seguenti obblighi contabili: - emettere le fatture relative alle operazioni attive; - protocollare i documenti relative alle operazioni passive (fatture di acquisto ed altre ricevute); - conservare i documenti. Ciò premesso, il mio approccio in questi casi è comunque di inserire i documenti nel programma di contabilità al fine di agevolare i controlli e minimizzare gli errori. Se la quantità di documenti contabili fosse limitata (non più di XX documenti all'anno, tra fatture emesse e fatture ricevute), ciò non comporterebbe un aumento del costo complessivo, pari a XXX euro annui oltre ad IVA XX% e contributo integrativo X%. La prestazione consiste nei seguenti adempimenti: - elaborazione dei documenti contabili al fine di determinare il reddito dell'attività; - elaborazione e trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi; - elaborazione e trasmissione telematica dei modelli FXX necessari per effettuare il pagamento. Per l'anno di avvio dell'attività è compresa nel costo la verifica dell'effettiva esistenza dei requisiti per l'accesso al regime agevolato nonché la presentazione del modello per l'attribuzione della partita IVA. Non esiti a contattarmi alla mail [rimosso] oppure al numero di telefono X [rimosso] X oppure via skype (nicola.ascari.XXXX). Cordiali saluti Nicola Ascari
Risposta del 13/02/2020 16:08
giorno, in prim