Silvia Belli
Indirizzo
Via Gianfrancesco Pagnini 50134 Firenze
Albo
Commercialista iscritto all'Albo di Firenze
Matricola: 001997
Contatti
Telefono: 055490228
Email: silviabelli@commercialisti.fi.it
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Risposta del 17/04/2014 06:22
Buon giorno, € XXXX oltre IVA e CAP per la contabilità semplificata € XXXX oltre IVA e CAP per la contabilità ordinaria Cordiali Saluti Dott.ssa Silvia Belli [rimosso]
Risposta del 16/01/2014 12:01
Buon giorno, dipende dal tipologia di azienda che intende aprire: In Slovenia si possono costituire ditte individuali, società di persone e società di capitali. Per un imprenditore italiano la forma giuridica più adatta è la società a responsabilità limitata, la costituzione è semplice e veloce ed è necessario un capitale sociale minimo di X.XXX euro. I soci possono essere persone fisiche o giuridiche, possono essere una o più persone, il contributo minimo per ogni persona è di XX euro. Per registrare lo statuto in Tribunale serve un atto notarile e un interprete legale nel caso i soci non siano sloveni. Nel caso di una srl con socio unico (persona fisica) che svolge anche l’attività di amministratore, non serve l’atto notarile e l’interprete giudiziario, e in questo caso le spese di costituzione sono inferiori. Il Tribunale impiega circa due/tre settimane a registrare la società. Dal XXXX una persona fisica può aprire una ditta individuale semplificata, però il titolare deve prima procurarsi la residenza in Slovenia: è possibile scegliere questo tipo di attività fino ad un fatturato di XX.XXX euro. Se si sceglie questo tipo di impresa, adatta soprattutto a chi fornisce solo servizi e consulenze o al titolare della propria Srl, non è necessario gestire la contabilità ma solo l’elenco delle fatture emesse; a fine anno, dal totale del fatturato, si deducono i costi calcolati in maniera forfettaria del XX% e sull’utile si calcola il XX% di tasse a titolo d’imposta. Perciò su un fatturato di XX.XXX euro le tasse che devono essere versate ammontano a X.XXX euro. Rimango a disposizione. Dott.ssa Silvia Belli
Risposta del 16/01/2014 12:30
Buon giorno, la consulenza per l'apertura di un ecommerce costa € XXX oltre IVA e CAP e comprende: - il piano di fattibilità e l'analisi del mercato potenziale, nonchè consigli su strategie di marketing; - organizzazione: le attrezzature necessarie per aprire un negozio online, ovvero i locali, la localizzazione ideale - Conto economico previsionale: ricavi, costi, reddito operativo lordo e reddito netto - analisi flussi di cassa con indicazione del capitale necessario - verifica presenta di agevolazioni (contributi a fondo perduto) - apertura dell'attività in camera di commercio ed adempimenti collegati e scelta del regime di contabilità adeguato. Cordiali Saluti Dott.ssa Silvia Belli tel. [rimosso]
Risposta del 16/01/2014 12:16
Buon giorno, per la tentua contabilità più dichiarativi il ns studio può farle un preventivo di € X.XXX annui oltre IVA e CAP. Cordiali Saluti Dott.ssa Silvia Belli
Risposta del 10/01/2014 16:36
sera, Il preve
Risposta del 09/01/2014 08:39
n giorno, Le inv
Risposta del 30/12/2013 11:13
Buon giorno, prima di procedere nell'operazione di trasferimento occorre controllare che non sia intaccate le quote della successione legittima. Una volta stabilito che non ci saranno problemi in merito occorre distinguere tra trasferimento e donazione e successivamente se trattasi di prima caso o meno. A) CESSIONE Quando si acquista la “prima casa” si può godere di un regime fiscale agevolato che consente di pagare le imposte in misura inferiore rispetto a quelle ordinariamente dovute. Per effetto degli articoli XX del Dlgs XX/XXXX e XX del Dl XXX/XXXX, a partire dal X° gennaio XXXX le imposte relative al trasferimento di immobili verranno modificate con l’obiettivo di diminuire il carico fiscale sulle compravendita tra privati di immobili destinati all’utilizzo come prima casa. Se oggetto dell'acquisto è la prima casa l'atto di compravendita è soggetto alle seguenti imposte fino al XX dicembre XXXX: quando il venditore è un privato •imposta di registro del X% (X% a partire dal X° gennaio XXXX) •imposta ipotecaria fissa di XXX euro (XX euro a partire dal X° gennaio XXXX) •imposta catastale fissa di XXX euro (XX euro a partire dal X° gennaio XXXX) Nel caso l’immobile sia registrato al catasto come immobile di lusso (categorie A/X, A/X e A/X) l’imposta di registro ha un valore del X% sul valore dell’immobile fino al XX dicembre XXXX, per poi passare al X% dal X° gennaio XXXX. Se oggetto dell'acquisto è un immobile ad uso abitativo non prima casa l'atto di compravendita è soggetto alle seguenti imposte quando il venditore è un privato: •imposta di registro del X% (X% a partire dal X° gennaio XXXX) •imposta ipotecaria del X% (XX euro a partire dal X° gennaio XXXX) •imposta catastale del X% (XX euro a partire dal X° gennaio XXXX) B) DONAZIONE Il nuovo sistema prevede, anzitutto, che la base imponibile per l'applicazione dell'imposta su cui si applica l’aliquota del caso, è data dal valore catastale dell'immobile, ovvero dalla rendita catastale rivalutata del X% e moltiplicata per un coefficiente che varia in base alla tipologia dell’immobile oggetto dell’atto di donazione: XXX prima casa; XXX fabbricati appartenenti al gruppo A, C; XXX per i fabbricati delle categorie B; XX per i fabbricati delle categorie A/XX e D. Le aliquote da utilizzare per determinare l'imposta sono le stesse previste per le successioni e variano in funzione del rapporto di parentela intercorrente tra il donante e il beneficiario: ● X per cento, per il coniuge e i parenti in linea retta, da calcolare sul valore eccedente, per ciascun beneficiario, X.XXX.XXX di euro; ● X per cento, per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore eccedente, per ciascun beneficiario, XXX.XXX euro; ● X per cento da calcolare sul valore totale (cioè senza alcuna franchigia), per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado; ● X per cento, senza alcuna riduzione della base imponibile, per le altre persone. Gli importi esenti dall'imposta (la franchigia) sono aggiornati ogni quattro anni, in base all'indice del costo della vita. Inoltre essendo il bene oggetto della donazione un bene immobile , sono dovute inoltre: ● l'imposta ipotecaria (necessaria per procedere alla trascrizione dell'atto nei pubblici registri immobiliari), nella misura del X per cento del valore dell'immobile; ● l'imposta catastale (richiesta per la voltura dell'atto), nella misura dell'X per cento del valore dell'immobile. In merito alle donazioni di "prima casa", valgono le medesime agevolazioni concesse per le successioni. In sostanza, invece che applicare le citate percentuali sul valore dell'immobile, il beneficiario pagherà le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di XXX euro ciascuna. Da ricordare: gli atti di donazione e gli altri atti a titolo gratuito, se formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata, sono soggetti a registrazione telematica entro XX giorni dalla data di stipula dell'atto. Spero di essere stata esauriente Cordiali Saluti Dott.ssa Silvia Belli