Studio abc
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Risposta del 26/09/2018 08:21
Buongiorno. Grazie per il contatto. Dalle poche informazioni che mi ha fornito posso presupporre che Lei possa avere i requisiti per accedere ai regimi agevolati che Le permetterebbero di avere una riduzione significativa delle tasse e limitati obblighi fiscali fra i quali, ad esempio, l'esenzione dai tanto odiati studi di settore. Ovviamente per darLe una risposta sicura al XXX% necessito di valutare tutta una serie di variabili. Inoltre, essendo Lei in pensione, può sicuramente godere di una riduzione sui contributi previdenziali in quanto una parte viene già versata dall'Enpapi. L'apertura di una partita Iva professionale non richiedere molto tempo, nè un grande esborso. Con meno di XXX,XX euro potrebbe iniziare. Ovviamente, oltre alla parte di mia competenza, ci saranno i contributi associativi all'Ordine degli Infermieri e i contributi Enpapi che vanno calcolati sul fatturato annuo. Noi abbiamo un ufficio in Valle di Fiemme ma ci spostiamo spesso a Trento in quanto abbiamo parecchi clienti in città. Se ha piacere di fissare un incontro a Trento o Rovereto, mi contatti pure tranquillamente al XXXX/XXXXXX oppure al XXX/ [rimosso] . Grazie!
Risposta del 16/08/2018 15:48
Buonasera e grazie del contatto. Purtroppo sulla richiesta non è stato specificato cosa Le serve. Non so se aveva bisogno di un preventivo di costi oppure di un iter per l'apertura dell'azienda. In ogni caso il primo passo per aprire una ditta è valutare il tipo di azienda che è più consona al genere di attività svolta. Sarà necessario valutare se i X soci sono imparentati (e quindi pensare ad un'azienda familiare) oppure, in caso contrario, se istituire un'azienda di capitali con responsabilità limitata (ad esempio una Srl o Spa) o una società di persone (snc o sas). Anche la contabilità "semplificata" non è detto debba essere la soluzione migliore anche perchè in alcuni casi (ad esempio società di capitali) l'utilizzo di una contabilità "ordinaria" diviene obbligatorio. Le varie opzioni sono molto diverse fra loro, non solo a livello di costi, ma anche a livello di gestione e tassazione. Il costo medio di tenuta contabilità va dai XXX,XX ai X.XXX,XX l'anno (in base ovviamente al tipo di società) più dichiarativi. A questi dovranno essere aggiunti eventuali spese per iscrizioni in camera di commercio se i tipo di società lo richiede ed, eventualmente, le spese notarili. La invito cordialmente a contattarmi in ufficio al XXXX/XXXXXX o XXX/ [rimosso] oppure ad inviarmi una mail all'indirizzo [rimosso] con un dettaglio di ciò che ha bisogno e cercherò di essere la più esaustiva possibile. Noi abbiamo un ufficio in val di Fiemme ma gestiamo parecchi clienti anche a Trento quindi scendiamo spesso in città. Se vuole possiamo anche fissar un appuntamento per parlare di persona. Cordialmente Vinante Flavia
Risposta del 06/02/2018 14:47
Buongiorno. Per aprire un'attività in proprio si possono prospettare diverse alternative. La prima alternativa è quella di aprire un'attività nel regime agevolato denominato "forfettario". Il regime è estremamente semplificato, non prevede l'applicazione dell'iva sulle fatture, l'esonera da molti adempimenti fiscali e le permette di pagare delle tasse molto agevolate in percentuale del X% o del XX% in base alla qualifica che Lei ha adesso come dipendente. Il regime agevolato non La obbliga a lasciare il lavoro dipendente che, se desidera, può continuare a mantenere parallelamente al lavoro autonomo senza aumenti di tasse. Per accedere al regime agevolato non può avere uno stipendio lordo annuo dipendente superiore a XX.XXX euro e può rimare nel regime a vita purchè il suo fatturato annuo non superi i XX.XXX euro. Nel corso d'anno, oltre alle imposte di cui sopra, ci sarà da pagare anche l'Inps pari a circa il XX% del fatturato imponibile. A livello di commercialista gestire un'attività forfettaria costa all'incirca XXX,XX euro annui, onnicomprensivo di dichiarazione dei redditi e di qualunque altro adempimento fiscale. La cifra può essere rivalutata a fine anno qualora il volume d'affari si prospetti particolarmente ridotto. La seconda alternativa è quella dei regimi ordinario e semplificato. In questo caso le agevolazioni fiscali sono veramente poche. Gli importi saranno assoggettati ad Iva, ritornano gli studi di settore e le tasse diventano piene a scaglioni in base al fatturato (aliquota minima XX%). In questo caso non è più conveniente, anche se possibile, mantenere un lavoro dipendente in contemporanea al lavoro autonomo, in quanto i X redditi vanno a sommarsi e l'aliquote delle imposte sale. L'Inps in questo caso non cambia rispetto al regime agevolato. A livello di commercialista i costi aumentano in quanto si duplicano gli obblighi fiscali. Per il semplificato si parla di circa XXX,XX euro l'anno ai quali sommarsi le dichiarazioni fiscali, gli studi di settore, spesometri e dichiarazioni iva periodica per circa altri XXX,XX/XXX,XX euro. L'apertura in entrambi i regimi, in quanto professionista, si limitano a circa XX,XX euro di segreteria. Nonostante le evidenti agevolazioni del regime forfettario, si rileva necessario valutarne la convenienza in quanto lo stesso non prevede le detrazioni in dichiarazioni dei redditi (mediche, veterinarie, familiari a carico, ristrutturazioni ecc.) e in taluni casi a conti fatti può risultare non conveniente. E' anche possibile valutare se aprire una società di capitali anche in forma unipersonale, ma i costi aumentano in maniera esponenziale. Infine è anche possibile, in base alle esigenze, valutare la possibilità di iscriversi in Camera di Commercio se l'attività può essere inquadrata come artigianato. In questo caso l'Inps non sarà più a percentuale, ma fisso in X rate trimestrali. Io ho già alcuni clienti a Trento in quanto ho in previsione di aprire una filiale in città. Se ha piacere io sono a Trento almeno un paio di volte alla settimana e sono disponibile ad incontrarLa personalmente per parlare meglio, ovviamente in maniera gratuita e assolutamente non impegnativa. Se di suo interesse, può contattarmi al [rimosso] oppure in ufficio al X [rimosso] XX. Grazie e buon lavoro trib. Vinante Flavia
Risposta del 12/01/2018 11:56
Buongiorno, ringrazio molto per il suo interesse. I nostri prezzi da listino sono i seguenti: GESTIONE CONTABILITA' ANNUALE, compresa di assistenza fiscale, invio modelli FXX, bilanci, stampe e archiviazione, autoliquidazione INAIL, eventuali modelli Instrastat, calcolo CCIAA, e tutto quanto riguarda la gestione ordinaria dell'azienda : € XXX,XX (fatturato in X rate trimestrali); MODELLO XXX + CU = € XX,XX DICHIARAZIONE DEI REDDITI MODELLO PF = € XXX,XX STUDI DI SETTORE = € XXX,XX DICHIARAZIONE IRAP (se soggetto) = € XX,XX SPESOMETRO E COMUNICAZIONE PERIODICA IVA = XX€/trimestre Il prezzo dei XXX,XX euro potrà essere soggetto a sconto nel caso di effettivo numero ridotto di documenti da contabilizzare. Escluse dal preventivo le spese anticipate in nome e per conto Vostro, eventuali spese di carattere straordinario (domande di contributo, rimborso ecc) ed eventuali nuovi obblighi introdotti dalla normativa ad oggi non prevedibili. Si comunica che l'ufficio lavora anche tramite un sito internet dedicato che permette al cliente di caricare e scaricare qualunque documento senza necessariamente presentarsi in loco. Per qualunque altro tipo di informazione o dubbio, potete contattarci al numero XXXX/XXXXXX (X.XX-XX.XX / XX.XX-XX.XX, venerdì pomeriggio chiuso) oppure alla mail [rimosso] al quale indirizzo potete richiedere anche un preventivo più completo e dettagliato. Tutta la consulenza iniziale è a titolo completamente gratuito. Grazie. Vinante trib. Flavia
Risposta del 04/12/2017 12:22
Buongiorno. Grazie per il contatto. Purtroppo per rispondere alla sua domanda mi servono ulteriori informazioni, quali il tipo di ditta che si vuole aprire (ditta individuale, società di persone, società di capitali) il tipo di attività che si desidera esercitare, il fatturato ipotetico annuo per poter valutare la possibilità di aderire ai regimi agevolati. La invito a contattarmi in ufficio al XXXX/XXXXXX oppure mandarmi una mail più dettagliata all'indirizzo [rimosso] . Grazie Cordiali saluti
Risposta del 17/08/2017 08:45
Buongiorno. Se parliamo di una seconda attività, mi sentirei tranquillamente di consigliarLe di aderire al regime agevolato dei cosiddetti Forfettari. Questo regime Le permette infatti di svolgere attività con volume d'affari ridotto (massimo XX.XXX,XX euro per la sua attività) usufruendo della tassazione agevolata al X%. Il regime è inoltre esente da iva e da studi di settore e non fa cumulo con il suo stipendio ed eventuali altri redditi da Lei prodotti (significa che i XX.XXX euro di cui sopra sono riferiti ESCLUSIVAMENTE all'attività autonoma). Il costo per il mantenimento di una partita Iva agevolata è sicuramente vantaggioso in quanto gli adempimenti fiscali sono inferiori rispetto ad un'azienda "normale". Dopo una piccola spesa di apertura presso la Camera di Commercio (un centinaio di euro) il costo annuale varia dal numero di documento da contabilizzare ma diciamo che, COMPRENDENDO GIA' LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI, il prezzo può oscillare fra i XXX,XX e i XXX,XX euro omnicomprensivi di assistenza, fiscali e adempimenti contabili. Se necessita di ulteriori informazioni può chiamarmi al XXXX/XXXXXX. Comunico che noi lavoriamo anche tramite scambio documentale online, grazie ad un portale programmato appositamente per questo e che toglie al cliente l'obbligo di recarsi in loco per consegnare i documenti. Cordiali saluti.
Risposta del 17/03/2017 15:40
Buonasera. Per analizzare bene la sua richiesta sarebbero necessari alcuni dati mancanti senza i quali non è possibile capire quale tipo di regime contabile è maggiormente confacente all'attività. L'apertura della partita iva, effettuata presso l'Agenzia Entrate, l'Inps e la Camera di Commercio costa sui XXX euro di spese anticipate più circa XX euro di lavoro nostro d'ufficio. Il mantenimento della stessa dipende, come sopra anticipato, da alcuni parametri mancanti. In linea molto generica possiamo dire che una contabilità in forfettaria (se sussistono i requisiti e comunque valida ALMENO per il primo anno di attività) ha un costo di XXX-XXX euro all'anno, comprensivo di tutto, incluso le dichiarazioni fiscali. Una contabilità in semplificata i aggira sui XXX euro + dichiarazioni fiscali, in ordinaria siamo sui XXXX euro l'anno + dichiarazioni fiscali. Tutto questo ipotizzando una ditta individuale o società di persone (SAS o SRL) e non una società di capitali (SRL o SPA) che ha ulteriori adempimenti e quindi un maggior costo di gestione. Sono inoltre esclusi eventuali dipendenti. Per un preventivo più preciso e completo servono ulteriori informazioni. Se desidera può contattarci telefonicamente in ufficio allo XXXX/XXXXXX (orario X.XX - XX.XX / XX.XX - XX.XX, venerdì pomeriggio chiuso) oppure mandare una mail all'indirizzo [rimosso] . Il consulto iniziale ed eventuale preventivo sono a titolo completamente gratuito. Aggiungo che l'ufficio sta ultimando un portale telematico che consentirà di lavorare completamente in maniera telematica, senza necessità di recarsi presso l'ufficio. Rimaniamo a disposizione per ogni informazione. Grazie per il Vostro gentile contatto.
Risposta del 01/03/2017 15:07
Salve. Per una contabilità in regime forfettario completa di consulenza, X fatture elettroniche a titolo gratuito, IMU/TASI e dichiarazioni dei redditi, bilanci, invii telematici, spedizione FXX, scadenziario, la nostra parcella è di circa XXX/XXX euro l'anno, in base al numero di fatture da registrare. Dal preventivo sono escluse solamente le spese vive anticipate in nome e per conto vostro. Per quanto riguarda il contratto di locazione, il calcolo e il pagamento dell'imposta sono compresi nell'importo di cui sopra. Eventuali risoluzioni, variazioni, registrazioni, hanno il costo di euro XX l'uno. Tutti gli importi sono al netto di iva. Aggiungo che il nostro ufficio ha sede a Tesero, in val di Fiemme, ma seguiamo già svariati clienti in città quindi per noi è normale scendere per consulenza o scambio documenti. Inoltre abbiamo validi collaboratori in città che ci supportano. Infine accettiamo lo scambio telematico di documentazione. Per ogni ulteriore informazione potete contattarci al XXXX/XXXXXX oppure, se è aderente, può trovarci sull'applicazione Lyoness.
Risposta del 14/03/2016 08:59
Salve. L'apertura di una Srl semplificata ha dei costi ridotti rispetto ad una srl ordinaria. Nello specifico la parte relativa al notaio è gratuita. Rimarranno in ogni caso a suo carico le spese relative alla vidimazione dei registri e alla registrazione presso la Camera di Commercio. Immagino che Lei avrà valutato correttamente le opzioni e che avrà delle motivazioni per aver scelto la formula di una Srls. Dal canto mio, valutando i dati da Lei forniti, mi sentirei di sconsigliare questo tipo di formula societaria optando magari per una meno invasiva ditta individuale che, fra l'altro, se dovesse dichiarare effettivamente ricavi così bassi, potrebbe anche usufruire dei regimi agevolati forfettari ad oggi in vigore. Inoltre una srls, seppur economicamente vantaggiosa nell'apertura, costa molto mantenerla in quanto ha obblighi che altre forme societarie non devono adempiere. Penso che difficilmente riuscirà a trovare un professionista che segua una srls per meno di XXXX euro all'anno più le spese vive e le vidimazioni obbligatorie (che si aggireranno sui XXX-XXX euro all'anno). In ogni caso Le confermo il limite dei XXXX,XX per poter mantenere la Naspi. Se ha dei dubbi o vuole valutare la possibilità di aprire partita iva con altre formule diverse dalla srls, può passare tranquillamente nel mio ufficio prendendo un appuntamento al X [rimosso] XX. Grazie e in bocca al lupo.
Risposta del 08/09/2015 10:03
rno. La Su